Trekking di più giorni su sentieri, altevie, cammini che attraversano la nostra regione e le zone confinanti. Pernottare lungo il cammino in alta quota, in alberghi diffusi, in alloggi dei viandanti è un'immersine completa per un'esperienza indimenticabile.
Breve resoconto della DUE giorni di Trekking ai piedi del Plauris (Prealpi Giulie), in occasione dell'8° Festival delle Alpi e delle montagne italiane, con l'obiettivo di valorizzare, promuovere il turismo e la conoscenza delle montagne e della cultura alpina.
Una lunga traversata da Venzone a Musi, passando per Malga Confin, dove abbiamo potuto sostare per la notte e godere di un assaggio della vita in alpeggio!
Una traversata di due giorni ai piedi di una delle montagne più conosciute del Centro Friuli, il Plauris, percorrendo dall'alto la Val Venzonassa, per arrivare ad abbracciare con lo sguardo le vallate orientali ai piedi dei Monti Musi.
Partiti di gran lena per l'ascesa pomeridiana, leggermente impegnativa per la ripidità e il tipo di fondo del sentiero, abbiamo percorso i versanti meridionali del Plauris, tra boschi contorti, improvvise visuali sulla vallata sottostante, roccioni e valloni pluviali.
Alla fine del percorso si è aperta davanti a noi la piccola conca di casera Ungarina, con il suo caratteristico laghetto di alpeggio, specchio di cielo e di monti!
Da qui in poi il percorso è stato tutto in discesa! L'arrivo alla meta serale, Malga Confin, in grande stile ci ha visto subito accolti dal calore di Ennio Colomba e della splendida Gabriella, che hanno cucinato per noi e ci hanno fatto assaggiare tutti i cibi prelibati da loro prodotti in alpeggio!
Al mattino non potevamo farci mancare una bella sveglia presto per godere dell'alba, e poi via giù in discesa seguendo la parte alta del Torrente Venzonassa, attraverso Forcella Musi, fino al ritorno alla civiltà.
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Pit stop alla chiesetta di Sant’Antonio Abate in Val Venzonassa
La Val Venzonassa verso ovest e il Monte San Simeone
Panoramica della Val Venzonassa
Lo splendido laghetto d’alpe di Casera Ungarina
Un panorama mozzafiato
Incredibili incontri alla Sella Campidello
