Trekking di più giorni su sentieri, altevie, cammini che attraversano la nostra regione e le zone confinanti. Pernottare lungo il cammino in alta quota, in alberghi diffusi, in alloggi dei viandanti è un'immersine completa per un'esperienza indimenticabile.

"Immersione di tre giorni nella Natura delle Prealpi Giulie, tra Friuli-Venezia Giulia e Slovenia.
Fidatevi di noi e rimarrete a bocca aperta!"
Questo era il nostro slogan alla partenza per la tre-giorni... e l'abbiamo onorato!

 

Un cammino lungo in luoghi di montagna insoliti. Una traversata di creste e vallate prealpine lungo la linea rossa del Sentiero Italia e dell’Alta Via delle Valli del Natisone, per godere da tutti i punti di vista di ambienti selvaggi e ancora incontaminati.

Un viaggio che è stato dominato dalla fatica dell’ascesa al Gran Monte, dal sollievo della discesa tra fioriture e cascate, dalla magnificenza della vista che si gode solo raggiungendo con le proprie energie la quota più alta, dallo spirito di condividere con altri le stesse emozioni, soddisfazioni e direi... paure!.
Abbiamo percorso le antiche mulattiere delle Valli del Natisone per raggiungere il confine con la Slovenia. Qui la storia antica dei luoghi ha seguito gli escursionisti ad ogni passo, raccontando di leggende e di episodi, di contrabbandieri e di pastori, di mulini e di fornaci.


Non si vivono emozioni piene se non coinvolgendo tutti i cinque sensi. La prima tappa ci ha visto ospiti dell’Agriturismo Brez Mej di Alan Cecutti dove lo straodinario calore dei suoi gestori, la maestria in cucina e l'accoglienza delle stanze ci hanno ristorato prima della grande impresa della giornata successiva.
Alla ripartenza, zaino in spalla, siamo andati alla ricerca delle scintillanti cascate delle Sorgenti del Natisone.. dove le temperature decisamente estive non hanno impedito ai temerari un tuffo nelle sue acque gelide!
Ma nessuno poteva sospettare quello che si stava per preparare. Una spaventosa tempesta di grandine e fulmini si è abbattuta sul gruppo nel momento in cui stava per valicare la cresta del GranMonte. Per fortuna il buon senso e le giuste decisioni ci hanno permesso di arrivare illesi al Rifugio Montaperta, dove Alessandro e Ivan ci hanno accolto con calore del fuoco e un pasto caldo. Niente ci ha tolto però la soddisfazione di uscire al tramonto, con gli scarponi ancora bagnati ai piedi, per ammirare la quiete dopo la tempesta sulle cime attorno a noi.


Il mattino dopo, la baldanzosa discesa aspettava gli escursionisti per godere ancora delle meravigliose fioriture di prima estate... in un giornata limpida e terza da far commuovere.
Come sempre la montagna regala grandi emozioni!

 

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