Chiudiamo l'anno in bellezza con un'esplorazione di un altopiano appartato ma non troppo: Mont di Prat.
"Persi" in un labirinto di sentieri e sentierini affiancati da chilometri di muretti a secco, esploriamo boschi e boscaglie, nuovi padroni di un mondo dove prati e pascoli la facevano da padroni fino ad appena qualche decennio fa.
La sosta all'idilliaco Bivacco Tamars (dal nome eloquente "Tamar" = recinto per animali) fa da spartiacque per il resto della giornata, proseguita tra solitarie faggete, inseguimenti ad animali selvatici e con l'incontro con la neve, resistente nonostante le calde giornate di questo strano finale di 2021.
Guardiamo l'orologio: è tempo di uscire dal bosco e salutare l'ultimo sole dell'anno!
Sospesi tra Tagliamento e Arzino, attendiamo che l'astro scivoli lentamente dietro alle Prealpi, lasciandoci felici per il dono ricevuto e speranzosi nel fatto che il 2022 sappia farci scorgere il bene celato dietro questi tempi strani.
Un piccolo brindisi all'Agriturismo Verde Friuli suggella questa bella giornata passata e ci lascia con le giuste premesse per questa serata di ultimo dell'anno.
Grazie a tutti per la simpatica, appassionata e curiosa compagnia: siamo stati premiati con un tramonto davvero speciale!
Chilometri di muretti a secco
Nei labirinti di Mont di Prat
Per silenziose foreste
Il solare Bivacco Tamars
L’ombra del Cuar
Selvatici sentieri dimenticati
Finalmente l’altopiano
Piane imbiancate
Sul Troi da l’Ors
Doline e Faggete
Luce radente tra i faggi
Le ombre si allungano sulla Val d’Arzino
L’ultima luce dell’anno
Il Tagliamento saluta il 2021
