Giornate epiche in quel del Comelico!
Le divinità della meteo riservano all'escursione sul Col Quaternà un clima sereno, fresco e ventilato: ideale per affrontare un lungo anello tra le praterie alpine, quasi costantemente sopra i 2200 metri!
Con due geo-guide tra i piedi (Davide e Marco) la giornata prende subito una piega geologica, ma i paesaggi, le coloratissime (e piuttosto rare!) fioriture, ma soprattutto il grande affiatamento del gruppo, rendono l'escursione estremamente piacevole e leggera. E così ci ritroviamo a vagabondare nelle alte terre per quasi 8 ore senza nemmeno rendercene conto.
Paesaggi alpini, "scozzesi", dolomitici si rincorrono per tutto il giorno, non permettendo all'occhio di annoiarsi nemmeno per un istante.
I traversi tra i selvatici lariceti, su e giù tra i massi, le salite al Frugnoni -con lo sguardo aperto all'Austria- e l'avvicinamento ai resti del vulcano rimarranno a lungo incastonati nella nostra mente.
Grande giornata, invidiabile e adorabile compagnia: da segnare sul calendario ad imperitura memoria!
Lo spettacolo di Cima Bagni
Contorti lariceti
Avventurosi traversi
Solitari valloni glaciali
Tocchiamo con mano il metamorfismo
In costante ascesa
Gloriosi pianori sommitali
Il nostro bel vulcano
Uno sguardo verso l’Austria
Le pause pranzo.. quelle belle
Cavallino, Cima Vallona, Palombino & co.
Ghiaioni … lavici
La rara Saponaria pumila
Attacchiamo il vulcano!
Dolci ondulazioni permiane
In cima al Col Quaternà
In discesa verso il campo base
Il super team della giornata!
