RUBRICA LIBRI

4. NAUSICAA DELLA VALLE DEL VENTO

Bentornati in questa rubrica un po’ particolare! Approfittando di questi “strani” tempi sicuramente più casalinghi, stavolta abbiamo pensato di offrire nei nostri articoli degli spunti per intrattenere la mente più che il corpo, come invece siamo soliti fare.

Ci siamo detti: perché non consigliare dei libri che ci facciano viaggiare, riflettere, divertire e scoprire la natura direttamente da casa e ci permettano così di provare sensazioni "escursionistiche"?

Eccoci al quarto appuntamento: viaggeremo fino in Giappone e oltre per conoscere un manga.

Buona lettura, con l'augurio che vi possiate appassionare come abbiamo fatto noi a queste letture!
😊

LE RUBRICHE DI FOREST
Inverno 2021

 

Ciao a tutti: sono Angelo ed è arrivato il mio turno. In questa puntata della nostra rubrica voglio consigliare una storia di guerra e di ecologia, ambientata in un mondo post-apocalittico. Quello che vi presenterò, però, non è un vero e proprio libro, ma un racconto a fumetti giapponese: un manga, quindi.

Un manga di Miyazaki

Diffusi soprattutto tra i più giovani, i manga e i fumetti in generale a volte vengono visti come una passione "per ragazzi", ma le eccezioni sono numerose (tuttavia è possibile che la mia sia solo una scusa per giustificarmi del fatto che leggo ancora tanti fumetti... del resto sono pur sempre il più giovane dei ForEsti!).
Più conosciuto per i suoi anime (tra i quali il mio preferito è "La principessa Mononoke"), Hayao Miyazaki tratta spesso nelle sue opere il rapporto tra Uomo e Natura, e con Nausicaa della Valle del Vento questo tema acquisisce notevole profondità.
Scoprii questo fumetto all'università, mentre studiavo ecologia, e mi colpì molto. Ma ora bando alle ciance ed entriamo nel vivo della narrazione.

 

La trama

Man mano che accresceva il suo sviluppo tecnologico, l'Umanità aveva continuato ad inquinare il pianeta su cui viveva, portando gli ecosistemi sull'orlo del collasso. Improvvisamente alcuni organismi reagirono: nacque un bosco di funghi che emetteva nell'aria dei vapori tossici per l'uomo e si espanse sempre di più. Le antiche civiltà scomparvero, inglobate da questa foresta invivibile per gli esseri umani chiamata Mar Marcio, e molti dei loro saperi caddero nell'oblio.
Ora gli uomini si sono dovuti adattare a vivere, con una tecnologia molto più primitiva, nelle terre lasciate libere dal Mar Marcio. È in una di queste terre, la Valle del Vento, che la nostra storia ha inizio.
Nausicaa è il capo di questa valle, i cui abitanti vivono principalmente di agricoltura, ma la nostra protagonista è affascinata dalle forme di vita del Mar Marcio, dove passa molto del suo tempo (con una maschera che le permette di respirare senza pericolo per la salute... un po' come noi di questi tempi). La tranquilla vita della comunità viene però turbata dall'arrivo di alcuni visitatori e Nausicaa, suo malgrado, verrà coinvolta in una guerra. Questo evento la porterà a incontrare persone provenienti da tutti gli angoli del mondo conosciuto, permettendole di addentrarsi nei segreti del Mar Marcio e di comprendere cosa avvenne quando le antiche civiltà scomparvero.

 

La ricerca di Nausicaa

L'indagine che svolge Nausicaa per comprendere la natura del Mar Marcio è estremamente affascinante. Miyazaki ipotizza dei meccanismi di nascita e sviluppo di questa foresta di funghi in cui mette in discussione la netta distinzione tra Uomo e Natura. In una coevoluzione continua, dove i cambiamenti provocati dall'Uomo trasformano la Natura e viceversa, ci fa capire come si possa raggiungere un'armonia soltanto quando gli uomini diventeranno consapevoli del loro legame con la Natura. La fine di questo fumetto potrebbe lasciarci dei dubbi sulle categorie umane di naturale e artificiale che prima non avevamo. Fino a che punto l'Uomo è altro rispetto Natura? E fino a che punto abbiamo modificato l'ambiente che ci circonda, anche quando ci sembra perfettamente naturale?

Un sentire comune

Proprio la plasmazione dell'Uomo da parte della Natura potrebbe essere alla base di un altro tema affrontato dall'autore: la capacità di Nausicaa di trovare un dialogo, un sentire comune, con tutti i personaggi che incontra. Indipendentemente dall'angolo del mondo da cui provengono, dalla cultura e dal ceto di appartenenza, la protagonista riesce a entrare nei loro cuori. Non solo: anche il nemico più micidiale nasconde un lato umano. Leggendo la storia ci si chiede a volte se noi, vivendo le stesse esperienze (spesso terribili) che hanno vissuto questi "cattivi" nella loro vita, avremmo avuto la forza di fare scelte diverse e "restare buoni".
Ma Miyazaki non si ferma qui. Superando i confini che sembrano separare le diverse specie, porta Nausicaa a empatizzare e comunicare anche con altri organismi, animali e vegetali. Immergendoci in questo mondo entriamo quindi in un pianeta Gaia, dove ogni organismo del pianeta è interconnesso e dove tutti gli esseri viventi, forse grazie ad un'ancestrale origine comune, possono raggiungere una comprensione reciproca.

Buona lettura!

 

 

 

 

Share This